Bologna

PICCOLE SORELLE DEI POVERI
Via Emilia Ponente, 4
40133 BOLOGNA
Tel: 051 64 92414

Fondata il 24 Ottobre 1895

Le Piccole Sorelle furono chiamate a Bologna dal Cardinal Battaglini, che però morì prima del loro arrivo. Richiamate dal suo successore, Cardinal Svampa, arrivarono da Firenze la Madre Assistente Generale, Suor Emerentienne de St Stanislas ed altre sei suore.

Il mattino del 24 ottobre 1895 sotto una pioggia battente, giunsero alla stazione di Bologna. Per un disguido, Monsignor Carlo Gallini che aveva promesso di riceverle alla stazione, non c’era. Dopo un attimo di smarrimento, ecco arrivare, con la figlia, la Marchesa Bevilacqua che le portò in carrozza nella sua casa e le ospitò per una notte, poiché la casa loro promessa in precedenza, non era più disponibile.

Il giorno dopo, venerdì 25 ottobre 1895, grazie all’interessamento di Monsignor Gallini, trovarono casa alle “RIMESSE”, fuori Porta Zamboni. La casa non aveva ancora arredamento, tranne sei sedie avute in prestito.

Il mercoledì 6 novembre 1895 accolsero le prime due anziane. Era un mercoledì e le Piccole Sorelle erano sicure che “le aveva mandate San Giuseppe”. Due giorni dopo Monsignor Gallini venne a celebrare la Santa Messa.

Il numero degli anziani aumentò rapidamente. La questua prometteva bene. C’era bisogno di una casa più grande. Le Piccole Sorelle con fiducia si misero alla ricerca di un terreno adatto alla costruzione di una grande casa. Un giorno facendo insieme a Monsignor Gallini un giro a tale scopo, trovandosi sulla Via Emilia Ponente, vedono un terreno apparentemente abbandonato ma in ottima posizione per la realizzazione di questo progetto. La preghiera a San Giuseppe si fece più intensa. In pochissimo tempo il terreno fu acquistato e la generosità di tante persone rese possibile, in tappe successive, la costruzione del grande complesso che ancora oggi è sede dell’opera.

Il 28 marzo del 1900, Anziani e Piccole Sorelle entravano nella nuova casa. Il 29 settembre del 1902, il Cardinal Svampa benediceva e inaugurava la Cappella. Negli anni successivi vennero ultimati altri lavori, tra cui la costruzione delle due ali laterali. Segue un periodo in cui non emerge alcun avvenimento di rilievo per l’Istituto.

C’è un po’ di apprensione per la guerra ma la fiducia non viene meno. Tra gli anni ’60 e ’80, lavori importanti furono realizzati nell’edificio, per ampliarlo e per dare più comodità agli Anziani.

La Provvidenza di Dio passa attraverso le mani “aperte” di famiglie benestanti, commercianti, artigiani.

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