Se la tradizione popolare ci ricorda che il 19 marzo è la festa del papà, questa non cade a caso in questo giorno, che è la data dedicata a San Giuseppe. Il padre putativo di Gesù è infatti anche il protettore di tutti i fedeli, in quanto patrono della Chiesa Cattolica, come stabilito per decreto di Pio IX nel 1870. Insieme a Maria e Gesù costituisce quella che definiamo Sacra Famiglia.
Riconosciuto per le sue qualità da artigiano legate al campo dell’edilizia, ci si ricorda di San Giuseppe come falegname o carpentiere, quindi un uomo solido in grado di costruire e svolgere lavori umili quanto importanti. Il legame di questo personaggio storico e biblico con il lavoro è molto forte, per questo è stato eletto anche patrono degli artigiani, dei carpentieri e degli operai, ed in senso lato dei lavoratori tutti. Oltre a questi, San Giuseppe è anche patrono dei senzatetto, degli esiliati e dei moribondi. Come protettore dei più deboli non si può quindi non ricordare come fu lui ad essere avvisato dall’Angelo che Erode aveva ordinato di uccidere tutti i bambini nel territorio di Betlemme, per questo prese con sé Maria e Gesù per fuggire in Egitto. E questo sottolinea il suo ruolo di sostegno a Maria e protettore delle famiglia.